Consulenza via Skype

La Video-Consulenza via Skype consiste in un colloquio privato ed ha la durata di circa quarantacinque minuti. Attraverso il contatto video oltre che vocale è possibile la trasmissione di emozioni e stati d’animo attraverso le espressioni facciali e corporee. Per queste caratteristiche, tra tutte le consulenze telematiche, è quella che fornisce il maggior numero di informazioni sia per la persona che ne usufruisce che per il terapeuta e dunque può considerarsi la più completa.

Cosa serve per la Consulenza Psicologica in videochiamata?

Essere maggiorenni; un account Skype, la chiamata via internet non ha costi aggiuntivi. Il programma Skype può essere scaricato gratuitamente cliccando qui; una connessione internet; un dispositivo dotato di videocamera e microfono (pc, tablet, smartphone); un ambiente idoneo che assicuri la massima tranquillità e riservatezza. Ogni interruzione va evitata, come nei colloqui in studio. Tuttavia, è bene sapere che con l’utilizzo della tecnologia occasionalmente si verificano fastidi “tecnici” come cadute di linea o ritardi nella comunicazione di cui è necessario essere consapevoli.

Prima di svolgere l’incontro on line è necessario spedire a  allo psicologo il consenso informato  compilato in ogni sua parte.

 

Il pagamento va effettuato in anticipo e avviene tramite bonifico su conto corrente bancario, e deve pervenire entro il giorno precedente l’appuntamento. Ad esso seguirà una ricevuta fiscale, che sarà spedita al cliente sulla sua casella di posta elettronica, e sarà detraibile nella dichiarazione dei redditi (Modello 730 o Modello Unico Persone Fisiche) unitamente alle altre prestazioni sanitarie ricevute, in base alla Circolare N. 20 del 13/5/2011 dell’Agenzia delle Entrate.

 

Si ricorda che secondo il Codice deontologico degli Psicologi lo psicologo è tenuto al segreto professionale.

 

Dal 2016 è inoltre fatto obbligo per gli Psicologi, così come per le altre professioni sanitarie, di trasmettere al SISTEMA TESSERA SANITARIA i dati relativi alle spese mediche sostenute dai pazienti, ivi comprese, dunque, quelle relative alle prestazioni psicologiche, ai sensi dell’art. 3 del DM 31-07-2015. I pazienti che desiderassero opporsi a tale comunicazione di dati, possono farlo dando esplicita comunicazione allo psicologo al momento della comunicazione dell’effettuato pagamento.

 

Attenzione però: la consultazione online con lo psicologo non è una psicoterapia, ma un sostegno psicologico e va intesa come un ausilio e non come sostituto di un consulto faccia-a-faccia.

 

Tutte le prestazioni psicologiche, incluse quelle online, possono essere effettuate solo da professionisti iscritti regolarmente all’Ordine degli Psicologi.

 

Richiedere una Consulenza on line è semplice!